Cancro del naso e del viso

Tumori della pelle
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par Xavier Lachiver
creato su
29/08/2017
modificato il
11/10/2017
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Contenuti

Tumori della pelle :

Tumori della pelle

Diversi tipi di lesioni cutanee devono essere rimosse chirurgicamente dal viso:

- Lesioni benigne quando sono antiestetiche

- Lesioni precancerose

- Lesioni cancerose

I tumori della pelle sono il tipo di cancro più comune e tendono a manifestarsi sul viso, in quanto questa zona è particolarmente esposta al sole. Ogni anno in Francia si registrano oltre 100.000 nuovi casi di cancro della pelle.

In linea di massima, esistono 3 tipi di cancro della pelle del viso e di cancro nasale:

- Il carcinoma basocellulare è il più comune e il meno grave.

- Carcinoma a cellule squamose (precedentemente noto come carcinoma a cellule squamose)

- I melanomi maligni sono tumori della pelle più rari (4.000-5.000 nuovi casi all'anno in Francia) ma più gravi e devono essere trattati medico-chirurgicamente in centri specifici.

Fattori predisponenti

- Il sole: eccessiva esposizione al sole, soprattutto nei pazienti con pelle bianca.

- Esposizione a radiazioni ionizzanti

- Esposizione a determinate sostanze chimiche (arsenico, catrame)

- Traumi e ferite croniche

- Esposizione ad alcuni virus come il papilloma

- Traumi o ferite croniche

- Alcuni farmaci, in particolare i farmaci immunosoppressivi per i pazienti sottoposti a trapianto

In secondo luogo, la frequenza di questi tumori aumenta con l'età e si manifesta nelle famiglie, certamente attraverso il fototipo cutaneo.

I pazienti che hanno già sofferto di questo tipo di lesione devono essere monitorati attentamente dal dermatologo, perché sono molto più a rischio di svilupparne altre.

Infine, esistono lesioni cutanee precancerose che devono essere individuate e trattate prima che degenerino in un vero e proprio cancro della pelle.

- cheratosi attiniche

- Malattia di Bowen

- papillomatosi, xeroderma pigmentoso, nevomatosi basocellulare...).

- radiodermite (lesioni cutanee causate dalla radioterapia)

- cicatrici da ustione e altre cicatrici

- ferite croniche

- licheni e leucoplachie

   
 

Cheratosi pre-epiteliomatosa Cheratosi seborroica con aree di degenerazione

 

 

  

 

Malattia di BOWEN della tempia Cheratosi preauricolare degenerata Acantosi seborroica pigmentata non degenerata

Diagnosi: tumori del naso e del viso

CARCINOMI BASOCELLULARI

Tre volte su quattro si localizzano sulla testa e sul collo. Le sedi più comuni sono il viso (naso, palpebre, labbra, guance, fronte, tempie), il cuoio capelluto e la parte superiore del tronco, ma possono verificarsi anche in altre aree del corpo. Di solito non si verifica su una lesione precancerosa.

Possono avere l'aspetto di un brufolo rosso o rosato in rilievo, di una piccola macchia rossa o bianca con un bordo in rilievo o di una piaga che non guarisce.

Il carcinoma basocellulare non metastatizza, ma ha il potenziale per essere localmente invasivo, portando a una significativa distruzione dei tessuti. Esistono tre varietà cliniche:

- Carcinoma basocellulare nodulare: tumore compatto, ben circoscritto e liscio, che può simulare una lesione cistica o diffondersi per via centrifuga. È la forma più comune.

- Carcinoma basocellulare superficiale: si tratta di una placca eritematosa e squamosa, delimitata da perle talvolta appena visibili a occhio nudo, che si diffonde progressivamente. Si manifesta soprattutto sul tronco e talvolta è multifocale fin dall'inizio.

- Carcinoma basocellulare sclerodermico: si presenta sotto forma di una cicatrice biancastra, poco definita e talvolta atrofica. È la forma più pericolosa

 

CARCINOMI A CELLULE SQUAMOSE

Si trovano spesso sulle zone esposte al sole (testa e collo, décolleté, parte superiore del corpo, avambracci, mani e unghie), ma possono interessare anche altre zone come la bocca o i genitali. Sulla pelle esposta al sole, spesso iniziano come una crosta bianca (cheratosi) che gradualmente si ispessisce e si ulcera fino a formare una piaga irregolare con un bordo rialzato.

Esempi tipici sono :

- una lesione crostosa, giallastra, indurita con ulcerazione centrale (figg. 23.5 e 23.6).

- una lesione vegetativa o in fase di gemmazione

- o una combinazione dei due


In tutti i casi, bisogna diffidare di un brufolo, di una crosta, di una macchia che persiste e si modifica o di una ferita che non guarisce rapidamente o che sanguina regolarmente.

In caso di dubbio, una biopsia cutanea confermerà la diagnosi.

Esempi di carcinomi basocellulari

   

Guancia BCC Naso BCC Sclerodermia BCC Avanzata BCC

Esempi di carcinomi cutanei a cellule squamose (carcinomi a cellule squamose)

  

EC dell'ulcera del collo EC della volta cranica EC su una protuberanza frontale

I principi del trattamento

Il trattamento è innanzitutto preventivo: prevenzione primaria evitando l'esposizione al sole, e prevenzione secondaria sottoponendosi a controlli regolari se si è già manifestata una lesione di questo tipo (circa ogni anno).

Il trattamento principale della lesione è la distruzione locale, in particolare mediante l'exeresi chirurgica.

Evitare l'esposizione al sole è il modo migliore per prevenire il cancro della pelle. L'esposizione al sole e le radiazioni ultraviolette sono i principali fattori di rischio per il carcinoma cutaneo. Quindi non prendere il sole, evitare l'esposizione al sole nelle ore in cui la radiazione solare è più intensa (dalle 11 alle 16), applicare una crema solare protettiva (almeno SPF 20) ogni due ore e dopo ogni bagno, indossare indumenti protettivi e un cappello.

I tumori nasali e facciali sono più spesso trattati chirurgicamente. La lesione deve essere rimossa con un margine di sicurezza che varia a seconda del tipo di carcinoma e del suo stadio di sviluppo.

A seconda del tipo di lesione e della sua localizzazione, l'intervento varia dalla semplice rimozione e sutura in regime ambulatoriale all'asportazione in due fasi con ricostruzione plastica in anestesia generale.

L'analisi al microscopio del tumore dopo l'asportazione assicura che sia stato completamente rimosso. Alcuni carcinomi a cellule squamose possono richiedere l'asportazione dei linfonodi vicini.

L'elettrocoagulazione, il laser C02, l'applicazione di azoto liquido, la radioterapia, l'applicazione di una crema che modula l'immunità (imiquimod o aldara®) o, più recentemente, la terapia fotodinamica sono talvolta utilizzati per trattare alcuni carcinomi basocellulari superficiali, ma questi metodi hanno lo svantaggio di non consentire l'analisi della lesione trattata. Le cheratosi precancerose (cheratosi attiniche) possono essere trattate con l'applicazione di azoto, di una crema a base di fluorouracile, con l'elettrocoagulazione, con il laser C02, con la terapia fotodinamica o talvolta con la chirurgia.

Esempi di risultati chirurgici

Carcinoma basocellulare dell'ala nasale

  

Resezione pre-operatoria-chiusura con lembo Aspetto post-operatorio

Carcinoma basocellulare della soglia della narice

  

Resezione pre-operatoria - chiusura con lembo a isola Aspetto post-operatorio

Doppio carcinoma basocellulare della guancia e dell'ala nasale

  

Resezione pre-operatoria - chiusura con doppio lembo Aspetto post-operatorio

e nelle isole

Carcinoma basocellulare del sopracciglio

   

Aspetto pre-operatorio Tracciamento della resezione e del lembo Resezione-chiusura con lembo Aspetto post-operatorio

Carcinoma basocellulare della palpebra inferiore

 

Aspetto pre-operatorio Aspetto post-operatorio

Carcinoma a cellule squamose dello jugale

  

Aspetto pre-operatorio Tracciamento della resezione e del lembo Aspetto post-operatorio

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