Poligrafia

Russamento e apnea notturna
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par Xavier Lachiver
creato su
29/08/2017
modificato il
30/08/2017
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L'unico esame che può essere preso in considerazione per la valutazione del russamento e dell'apnea notturna è la registrazione notturna del sonno - esame poligrafico o polisonnografico.

L'esame poligrafico notturno viene effettuato su base ambulatoriale, cioè durante la notte a casa. Il vantaggio della registrazione è che si avvicina alle normali condizioni di sonno. Questo esame è più che sufficiente per ricercare, diagnosticare e analizzare i disturbi ostruttivi del sonno, ma non può essere utilizzato per fare una diagnosi precisa di un disturbo del sonno più complesso, in particolare di un disturbo non ostruttivo. Può essere effettuato nei bambini.

Oltre a indossare la scatola, il poligrafo richiede l'uso di una pinza per le dita, di cinghie addominali e toraciche e di una cannula nasale.

Alcuni poligrafi sono dotati anche di un microfono e di un termistore a bocca.

La poligrafia rimane il test di screening più utilizzato e fornisce un tasso di eventi respiratori anomali per ora di sonno, il tasso di apnea e ipopnea per ora: AHI. La poligrafia analizza la saturazione arteriosa dell'ossigeno, cioè il livello di ossigeno nel sangue e le sue variazioni.

La poligrafia può essere utilizzata anche per analizzare gli eventi respiratori (russamento, apnea, ipopnea, desaturazione) in funzione della posizione del sonno.

I risultati del poligrafo possono essere utilizzati per classificare i pazienti:

- russatori semplici: AHI inferiore a 5

- apnea incipiente : AHI tra 5 e 15

- sindrome da apnea del sonno moderata: AHI compreso tra 15 e 30

- sindrome da apnea notturna grave: AHI superiore a 30

Poligrafo CID Poligrafo di Embletta Estratto da un'analisi poligrafica notturna del sonno

Polisonnografia

La polisonnografia richiede il ricovero in ospedale, quindi è più macchinosa e richiede di dormire in condizioni insolite, ma fornisce informazioni aggiuntive sulle fasi del sonno perché raccoglie dati elettroencefalografici.

Il test del sonno polisonnografico è quindi più raffinato e la poligrafia è sufficiente per escludere i disturbi ostruttivi del sonno. La polisonnografia ricerca le anomalie non ostruttive del sonno, cioè la sindrome delle gambe senza riposo, i disturbi di tipo depressivo o, ad esempio, le malattie specifiche di tipo catalettico.

La polisonnografia può essere preceduta da vari test, compresi quelli di veglia, per valutare la sonnolenza.

Altri esami : TAC, teleradiografia, risonanza magnetica.

Altri esami possono essere proposti ma non sono sistematici nella valutazione del russamento, essenzialmente esami radiologici morfologici:

- una TAC delle cavità nasali e dei seni paranasali come parte della valutazione dell'ostruzione nasale; oppure

   

- o un esame teleradiografico di profilo per studiare le basi ossee maxillo-mandibolari

 

- In via del tutto eccezionale, una risonanza magnetica per valutare il volume della base della lingua.